Bambini all’inferno
Storie divine dell’altro mondo
Una creazione che indaga come rivolgersi ad una platea di ragazzi offrendo loro un viaggio scenico all’Inferno della Divina Commedia rispettando in larga misura il suo plot narrativo e scarnificando, semplificando l’intreccio, inventando una lingua sostenibile per dei giovanissimi contemporanei ma che non tradisca il cuore simbolico della narrazione dantesca. Partendo proprio da quest’ultimo obiettivo, Boldrini ha mantenuto come asse portante del ritmo narrativo il gioco di rima e la tradizione dei novellatori toscani che “traducevano” fino alla metà del secolo scorso, nelle campagne di questa regione, a un pubblico popolare ed eterogeneo le terzine dantesche. Sempre prestati dalla tradizione dei novellatori e dei cantastorie, l’attore, per illustrare la discesa all’Inferno di Dante e Virgilio, si avvarrà di un libro-teatro dal quale emergeranno personaggi, piccole scenografie e suoni. Così l’attore si trasformerà in una sorta di Virgilio per gli spettatori, come Dante, accompagnati ad incontrare Paolo e Francesca, Ulisse, diavoli di ogni risma e
creature fantastiche e mitologiche di ogni genere.
Uno spettacolo per ragazze e ragazzi dai 7 ai 120 anni di età.
drammaturgia e composizione scenica
Renzo Boldrini
con
Tommaso Taddei
tecnico
Giovanni Mancini
fascia d’età
dai 7 anni
tecnica utilizzata
attore e oggetti
foto di scena
Sanzio Fusconi