La Bella Addormentata
La nostra versione della Bella Addormentata ha un finale aperto che troverà la sua conclusione solo dopo la chiusura del sipario grazie a una missione che Pino, custode del Bosco e della vera e segreta storia della Principessa Addormentata, affiderà ai piccoli spettatori in platea.
Pino rivelerà al pubblico che Aurora la Principessa sta ancora dormendo ed è in grave pericolo a causa del Bosco che è diventato, nel nostro tempo, troppo piccolo e fragile per poterla nascondere e proteggere dalle malvage intenzioni della “Strega” Eclisse.
Per questo motivo Pino chiede alle bambine e ai bambini, veri principi e principesse di questa versione scenica della fiaba, di salvare la Principessa rivelando, raccontando a genitori, amici e parenti della situazione in cui versa Aurora. Raccontino la storia perché tutti ritrovino la memoria dell’importanza del bosco, chiedendo ovunque di seminare nuovi alberi e di curare maggiormente quelli esistenti perché la foresta tomi a essere un luogo sicuro per la Bella Addormentata fino al suo risveglio.
Il finale aperto è l’unica trasgressione narrativa della fiaba, trattata nel tempo da autori come Basile, Perrault, FIii Grimm, di questa nostra versione scenica, che mantiene per il resto i tratti essenziali, simbolici e tradizionali di questo grande racconto.
Lo spettacolo, dal punto di vista compositivo gode del lavoro di un’artista, Ines Cattabriga, che ci regala una composizione videoscenografica originale di grande suggestione e impatto. Per evocare i differenti luoghi scenici che attraversiamo durante il racconto, utilizza, combinandoli fra loro vari stili e tecniche: il disegno in diretta sulla sabbia, la grafica digitale in tempo reale e l’animazione a vista di figure e silhouette di cartone. Disegni scenografici che per tutto lo spettacolo evocano con sorprendente intensità i luoghi, le atmosfere, i personaggi evocati dalla fiaba. Segni, colori, immagini che dialogano costantemente con il corpo e la voce dell’attore moltiplicando le sue capacità espressive.
drammaturgia
Renzo Boldrini
con
Tommaso Taddei e Ines Cattabriga
composizione videoscenografica dal vivo con tecniche digitali e sand art
Ines Cattabriga
audio e luci
Roberto Bonfanti
tecnica utilizzataÂ
attore, immagini dal vivo e sand art
fascia d’etÃ
dai 6 anni
foto di scena
Sanzio Fusconi
























