Il Baule dei Sogni 2022/2023
Torna Il Baule dei sogni che festeggia un traguardo da record con trentotto anni di attività .
Il Baule dei sogni è la prima rete teatrale di teatro per le nuove generazioni nata in Toscana, alla quale, oltre al comune di Santa Croce sull’Arno, aderiscono i comuni di Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno, San Miniato e Santa Maria a Monte, e prevede spettacoli il sabato a Santa Maria a Monte e la domenica a Santa Croce, in orario pomeridiano.
La stagione 2022/2023 prevede sei appuntamenti il sabato pomeriggio alle 16.30 a Santa Maria a Monte, a partire da sabato 19 novembre e a seguire sabato 26 e sabato 3 dicembre. La rassegna riprende poi a gennaio i sabati 14-21 e 28. Sul palco burattini, attori, scenografie virtuali per raccontare tante storie per ragazzi.
Gli appuntamenti al teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno saranno quattro, la domenica alle 17.00. Si comincia domenica 27 novembre, poi il 4 dicembre, si riprende venerdì 6 gennaio e il 15 gennaio. In scena le più importanti compagnie nazionali del settore con spettacoli dedicati ai bambini dai 3 ai 10 anni
Si comincia sabato 19 novembre al Teatro Comunale di Santa Maria a Monte con Pezzetti di infanzia con Miriam Bardini, Pier Elisa Campus, Bianca Papafava, produzione Archètipo.
Tre signore, tre amiche, intrecciano racconti, memorie, giochi, raccontano utilizzando differenti linguaggi. La danza, la narrazione, il canto, la manipolazione di oggetti e il trasformarsi dei costumi lasciano emergere pezzetti d’infanzia e memorie di case molto diverse fra loro: una casa piccola piccola, ma dove non mancava proprio niente; una casa dove tutto era grande grande e una casa/valigia piena di sogni e di mare.
La danza, il racconto, il canto si fondono per portare gli spettatori bambini e adulti, a compiere un viaggio fra memoria e presente: la memoria delle tre protagoniste che un giorno bambine sono state e il presente degli spettatori, che bambini sono! Un gioco poetico, comico, onirico di rimando e di riconoscimento di esperienze e vissuto fra attori e spettatori.
Gli spettacoli del sabato a Santa Maria a Monte iniziano alle 16.30.
Domenica 27 novembre alle 17.00 si apre Il Baule dei sogni anche al Teatro Verdi di Santa Croce sull’Arno con Trame su misura vol.2 di e con Renzo Boldrini, che è anche il direttore artistico del teatro. Si prosegue domenica 4 dicembre con Enrichetta dal Ciuffo, produzione Tetro per davvero/N.R.G Coop e Accademia Perduta Romagna Teatri; venerdì 6 gennaio La Befana a Teatro produzione Giallo Mare Minimal Teatro e infine domenica 15 gennaio Cappuccetto e la nonna di e con Vania Pucci.
Gli spettacoli al Verdi iniziano alle 17.00.
Le biglietterie sono aperte nei rispettivi teatri nei giorni di spettacolo mezz’ora prima dell’inizio.
Per questa edizione ingresso gratuito per i primi 30 bambini che arrivano accompagnati dai genitori (gli adulti pagano ingresso).
Biglietti 3 euro per i bambini e 4,5 euro per gli adulti.
Per informazioni e prevendite di tutti questi spettacoli ci si può rivolgere a Giallo Mare Minimal Teatro (via P. Veronese, 10 – Empoli) 0571/81629-83758 o scrivere a info@giallomare.it. Â
conMiriam Bardini, Pier Elisa Campus, Bianca Papafava
regia Miriam Bardini
oggetti e costumi Roberta Socci
collaborazione artistica Patrizia Mazzoni
età consigliata 3-10 anni
tecnica utilizzata attore e oggetti
produzione Archètipo
Tre signore, tre amiche, intrecciano racconti, memorie, giochi, raccontano utilizzando differenti linguaggi. La danza, la narrazione, il canto, la manipolazione di oggetti e il trasformarsi dei costumi lasciano emergere pezzetti d’infanzia e memorie di case molto diverse fra loro: una casa piccola piccola, ma dove non mancava proprio niente; una casa dove tutto era grande grande e una casa/valigia piena di sogni e di mare… La danza, il racconto, il canto si fondono per portare gli spettatori bambini e adulti, a compiere un viaggio
fra memoria e presente: la memoria delle tre protagoniste che un giorno bambine sono state e il presente degli spettatori, che bambini sono! Un gioco poetico, comico, onirico di rimando e di riconoscimento di esperienze e vissuto fra attori e spettatori.