Tag: festival

TFG_2021

Tanti spettacoli rimasti nelle casse per più di un anno che vedono la luce al festival. Un cartellone che indica differenti strategie sceniche scelte per dialogare con la platea. Un programma che vuol ribadire che quel “fra” inserito nel nome del Festival non è un escamotage linguistico ma l’indicazione di un’operatività possibile immaginando che un teatro che ha un referente privilegiato, un teatro “per”, non usi quell’indicazione per perimetrare la sua platea in aree anagrafiche sempre più piccole e chiuse.
Al contrario si vuole contribuire a promuovere logiche e pratiche creative che pur preservando la logica del referente privilegiato la usi come ponte drammaturgico e creativo, che aspira a generare opere e progetti che cercano di dialogare con aree della platea sempre più vaste, cercando di parlare, contemporaneamente ed in maniera efficace, a differenti generazioni di spettatori.
Teatro fra le Generazioni, fin dalla sua prima edizione, si è contraddistinto anche come luogo di dibattito e confronto sui vari aspetti organizzativi, artistici, progettuali che caratterizzano l’area scenica nazionale che si rivolge alla platea dei più giovani.
La X edizione del festival ha preso vita con un’iniziativa denominata
IL TEATRO E I SUOI MULTIPLI: una programmazione di alcune produzioni sceniche per il pubblico delle nuove generazioni realizzate per essere viste da una platea remota.
Il 18 marzo quella programmazione “on line” e le singoli creazioni che la componevano è stata analizzata da artisti, operatori e critici come prototipi di percorsi creativi originali e che creano vasti orizzonti di ricerca. La Casa dello Spettatore di Roma ha mostrato i primi risultati di un’indagine realizzata con questionari somministrati ai ragazzi circa la reazione degli spettatori agli spettacoli on line. Queste tematiche saranno approfondite durante il festival, oltre a riflettere sul rapporto “antico” tra teatro e tecnologia portato alla luce dalle necessità di questo periodo, con l’aiuto di Anna Maria Monteverdi.
Inoltre presentiamo due progetti che ci vedono coinvolti:
il progetto Reazione a Catena, rete di festival italiani e stranieri , che ha la mission di aiutare le compagnie italiane a conoscere il panorama di festival internazionali;
il progetto Arcipelago Ragazzi, indagine sul teatro ragazzi in Toscana condotta da Altre Velocità, realizzata da Met-Fondazione Teatro Metastasio, da un’idea di Giallo Mare Minimal Teatro, con il patrocinio di Regione Toscana.
Il Festival è reso possibile grazie al sostegno di Regione Toscana, Comune di Castelfiorentino, Fondazione Teatro del Popolo, Banca Cambiano 1884 e Giallo Mare Minimal Teatro.
PER INFO:
GIALLO MARE MINIMAL TEATRO – Tel. 0571 81629 | 0571 83758 – email: info@giallomare.it
oppure
BIGLIETTERIA TEATRO DEL POPOLO – Tel. 0571 633482