LA LUNA NEL LETTO
ore 17.00 (su prenotazione)
Ex Oratorio San Carlo
Gioco di gruppo tra narrazione e teatro
gruppo di ricerca: Michelangelo Campanale, Katia Scarimbolo, Carmen Maroccia
mazzo di carte: Katia Scarimbolo, Enzo Ruta
costumi: Maria Pascale
oggetti: Tea Primiterra
laboratorio a cura di: Paolo Gubello, Annarita De Michele, Catia Caramia, Andrea Bettaglio
Le carte delle fiabe sono archetipi, immagini che si traducono in parole, che si traducono in emozioni, in pensieri profondi, in frasi, in narrazione, in storie. È un lavoro di risignificazione profonda.
Il cerchio è il luogo delle storie. Ognuno sceglie un’immagine; ogni immagine viene evocata dalla parte più profonda di ciascun narratore, che sceglie quella carta e non un’altra: si crea un ponte tra il narratore e la carta. Ognuno porta il suo, uno dopo l’ altro. Poi c’è la carta del finale. Per avere un solo finale che piaccia a tutti, la mente del gruppo deve essere potentissima; di tutti quegli incroci dobbiamo scegliere una sola strada, un percorso neuronale che deve essere del gruppo e di nessun altro. Quindi un fatto di comunicazione profonda, subliminale. Infine si va in scena. Il nostro corpo è il palcoscenico dell’inconscio. L’inconscio di ciascuno incontra l’inconscio del gruppo, che si relaziona con il palcoscenico del teatro che diventa inconscio collettivo. Il mondo. Il pubblico.
Con un mazzo di carte, raffiguranti personaggi, situazioni, ambientazioni e archetipi delle fiabe, giocheremo a creare intrecci e avventure a lieto fine. La storia prenderà vita attraverso un breve, ma intenso laboratorio teatrale. Costumi e oggetti preziosi ci porteranno indietro nel tempo, quando c’era una volta… I bambini, o gli adulti, diventeranno protagonisti di una messa in scena finale, da condividere giocosamente con il pubblico.
Teatro del Popolo TFG 23_03_22