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KORE – Spettacolo per attrice e tablet

KORE – Spettacolo per attrice e tablet

Ma dove siamo finiti? Questo non è uno spettacolo: lo ammette candidamente la protagonista di questa storia, che – più ambigua della Gioconda – ci dà il benvenuto a qualcosa che potrebbe essere «una simulazione di volo, un corso di formazione prematrimoniale, post matrimoniale e anti panico: pacchetto unico per gestire senza isterie ogni tipo di rapimento, morte compresa». È difficile orientarsi di fronte a questa rappresentante di una compagnia aerea che è anche una compagnia teatrale o forse un servizio traghettamento iniziato alcuni millenni fa da un vecchio barbuto e scorbutico chiamato Caronte. Eh sì. Perché la vera protagonista di questa storia è proprio lei: la porta. Una porta socchiusa, misteriosa, posta chissà dove ma che – al momento opportuno – ci compare davanti: la porta tra l’al di qua e l’al di là. E non stiamo parlando di una questione metafisica o religiosa: ognuno di noi, comunque la pensi, un giorno ha avuto o avrà paura di morire, ha perso una persona cara e una notte ne ha sognato il fantasma e sulla soglia di quella porta si è fermato, mano nella mano con chi non c’è più. Kore racconta il distacco, in ogni sua declinazione. Con un po’ di ironia, disincanto dolcezza e comprensione, forse, possiamo vivere tutti un po’ meglio. Quello di Demetra e Persefone è uno dei grandi miti classici. L’attrice racconta mentre lei stessa crea la scenografia scegliendola nelle foto e nei video presenti nel suo tablet. Un video proiettore collegato al tablet proietta su volumi e piani così l’attrice si muove all’interno di un “paesaggio” immersivo.

di
Francesco Niccolini
con
Vania Pucci
immagini
Ines Cattabriga
luci e suoni
Saverio Bartoli
fascia d’età
dagli 11 anni
tecnica utilizzata
attore e immagini
foto di scena
Sanzio Fusconi

Come Leonardo

COME LEONARDO

Il 2019 è il cinquecentenario della morte del Genio per antonomasia, Leonardo da Vinci.
Uno straordinario artista, ingegnere, scienziato, ma soprattutto uno straordinario visionario capace di vedere oltre il vedibile, nel tempo e nello spazio.
Leonardo è stato esploratore nei più diversi campi della ricerca tecnico scientifica e ha immaginato strumenti e tecniche che sono, in termini rudimentali, gran parte del nostro presente tecnologico.
Ha immaginato l’uomo volare grazie a protesi e marchingegni illustrati in alcuni fra i suoi più celebri schizzi e disegni, ha immaginato macchine da guerra e marchingegni per la tessitura o per l’ottica oltre che studiare il corpo umano come la macchina perfetta.
Leonardo visionario, dote necessaria allo scienziato che inventa ipotesi, all’artista che immagina mondi, al bambino che ogni giorno esplora, scopre il paesaggio, geografico e sociale, che lo circonda. Un viaggio di conoscenza che il bambino compie mischiando reale e possibile, utilizzando la sua attitudine alla simulazione, al gioco come prima palestra di esplorazione e conoscenza simbolica del mondo.
Gli spettatori partecipano ad un esperimento in cui si esamina una macchina che si pensa sia appartenuta a Leonardo… Attraverso questa macchina il pubblico entra in contatto con il genio e ne scopre aspetti più o meno conosciuti, grazie ad un personaggio tale Giacomo Caprotti aiutante del grande maestro.
Come nella tradizione della compagnia il lavoro attoriale interagisce con proiezioni d’immagini realizzate “in diretta” tramite varie tecniche di composizione e proiezione.

di
Renzo Boldrini
regia
Vania Pucci
con
Tommaso Taddei
animazioni digitali
Ines Cattabriga
audio e luci
Saverio Bartoli
elementi scenografici realizzati da
Simone Gasparri
fascia d’età
6 – 10 anni
tecnica utilizzata
attore e immagini

TRAILER

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Minimal Teatro

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Nell’Empolese Valdelsa uno spazio per il Teatro Contemporaneo che si occupa di formazione, produzione ed ospitalità. Ad Empoli, l’unico spazio teatrale gestito da un’Associazione ma a funzione pubblica, con attività in collaborazione con il Comune, associazioni del territorio, scuole dove si formano spettatori dai più piccoli agli adulti. Si realizzano laboratori teatrali e spettacoli per bambini, adolescenti, giovani, adulti, scuole, anziani, migranti, area del disagio (psichiatria; carcere). Si producono spettacoli teatrali che effettuano tournée nazionali. È presente uno staff di operatori, attori, registi che si occupano di progettazione di eventi, festival, percorsi formativi. È la sede di un’Agenzia Formativa accreditata dalla Regione Toscana. Il Minimal Teatro è un spazio aperto
• alle compagnie teatrali toscane e non che hanno necessità di un luogo dove poter sperimentare e creare le proprie opere, in questa stagione abbiamo ospitato ed ospiteremo in Residenza Piccola Compagnia Dammacco; Leonardo Brizzi e Claudio Cinelli, Gogmagog e Zaches Teatro.
• alle tante comunità del territorio: bambini, famiglie, anziani, giovani e studenti, associazioni
• alle collaborazioni con enti e associazioni che perseguono finalità artistiche, creative e sociali
• a tutti coloro che hanno voglia di fare e vedere teatro.