LA FIABA DELLA PRINCIPESSA TURANDOT

Ispirandosi liberamente alle opere di G. Puccini e F. Busoni si scrive una nuova versione delle fiaba di Turandot inserendo nella storia il personaggio della vedova dell’imperatore di Pechino, Adelma, matrigna di Turandot, che utilizza l’irresistibile bellezza della figlia per attirare a corte re e principi ed eliminarli grazie allo spietato gioco degli enigmi e divenire quindi regina assoluta dell’Impero del Drago. Turandot è succube delle arti magiche di Adelma e solo l’arrivo a Pechino dello straniero Calaf, accompagnato dal servitore ArleCino (maschera multiculturale che ha la mamma di Grosseto e il babbo di Pechino) cambia la sistuazione. Calaf, grazie al suo amore per Turandot, supera ogni prova, sconfigge Adelma e conquista Turandot ormai libera da ogni sortilegio. Una versione bambina di questa fiaba romantica, una composizione multidisciplinare che fonde in scena la musica dal vivo del pianoforte del M° Claudio Proietti, la macchina scenografica di Lucio Diana, le proiezioni multimediali di Ines Cattabriga ed il gioco attoriale di Tommaso Taddei e Carlo Salvador.

hanno detto dello spettacolo:

“… Boldrini, egregiamente servito dalla scenografia, immagini e oggetti di Lucio Diana imbastisce una specie di labirinto di storie in cui i bambini possono immergersi dove Carlo Salvador e soprattutto Tommaso Taddei si muovono con disinvoltura sul palco avendo il loro bel da fare per sostenere tutti i personaggi in campo. Ma sono diverse e composite le persone che hanno partecipato in tutti i campi alla realizzazione di “La Storia della principessa Turandot” a testimonianza di come il teatro ragazzi sia capace di mettere in campo competenze che non hanno niente da invidiare agli altri campi della scena del nostro paese.” (Mario Bianchi/ EOLO)

“…Turandot è un’ora d’arte e poesia nel quale l’attenzione del pubblico rimane invariata… Il palcoscenico è una scatola magica: da botole, dal sapore scenico elisabettiano che si aprono dal pavimento, fuoriescono mani e braccia e figure con le quali interagiscono gli attori…” (Giacomo D’Alelio/ KRAPP’S LAST POST)

Il progetto La fiaba della principessa Turandot oltre allo spettacolo ha prodotto anche un libro che oltre a documentarne la genesi produttiva è un vero e proprio manuale di propedeutica teatrale e musicale per ragazzi, insegnanti e genitori.

in collaborazione con il CENTRO STUDI MUSICALI FERRUCCIO BUSONI
testo e regia di
Renzo Boldrini
drammaturgia musicale
Claudio Proietti
scenografia, luci, immagini e costumi
Lucio Diana
con
Carlo Salvador e Tommaso Taddei
segni sonori live
Claudio Proietti
fascia d’età
dai 6 anni
tecnica utilizzata
attore, immagini e musica dal vivo
foto di scena
Corrado Frullani