CAPPUCCETTO E LA NONNA

Una dolce nonnina nella sua casetta dal tetto rosso tra il gatto e i fiori, tra pentole e gomitoli di lana, insegna alla piccola Cappuccetto come difendersi dal lupo per diventare grande, perché la nonna lo sa che il lupo ci prova sempre, è stata anche lei una piccola Cappuccetto. La Nonna organizza una Scuola nel bosco per Cappuccetti ma anche per Anatrini, Porcellini e Caprettini insomma per tutti quelli che possono avere a che fare con il Lupo. Bisogna riconoscere i lupi e scacciarli per attraversare il bosco in santa pace. Il lupo si traveste, si nasconde, cambia la voce, cambia strada e cerca bambine con cappuccetti in testa… insomma c’è da stare molto attenti! Cappuccetto ha imparato in fretta a difendersi e a smascherare lupi perchè la dolce nonnina conosce tutte le armi segrete ma il lupo ha già spalancato la bocca… in primo piano la nonna all’apparenza innocua, gentile, lenta, sbadata ma invece molto agile e furba, una cacciatrice di lupi, una wondernonna… uno sguardo sulla storia di Cappuccetto che sposta l’attenzione sul gioco pur rimanendo intatti i momenti topici della fiaba. La scenografia si svela di volta in volta, un’artista costruisce intorno alla nonna in diretta con la lavagna luminosa, la casa, il bosco, la strada più lunga…

testo e progetto drammaturgico
Vania Pucci
con
Vania Pucci e Adriana Zamboni
allestimento e progetto luci
Lucio Diana
regia
Vania Pucci e Lucio Diana
fascia d’età
3 – 8 anni
tecnica utilizzata
attore e immagini con lavagna luminosa
foto di scena
Corrado Frullani

TRAILER